“… Come dice Hermann Hess, il vero lettore di Dostoevskij non è colui che legge per passatempo, ma colui che ha sofferto: “dobbiamo leggere Dostoevskij quando ci sentiamo a terra, quando abbiamo sofferto sino ai limiti del tollerabile e tutta la vita ci duole come un’unica piaga bruciante e cocente, quando respiriamo la disperazione e siamo morti di mille morti sconsolate. Allora, nel momento in cui, soli e paralizzati in mezzo allo squallore, volgiamo lo sguardo alla vita e non la comprendiamo nella sua splendida, selvaggia crudeltà e non ne vogliamo più sapere, allora, ecco, siamo maturi per la musica di questo terribile e magnifico poeta.”
(di MARIAPIA METALLO – http://www.ilsudest.it/cultura-menu/55-cultura/6190-attualita-di-dostoevskij.html)
4
Leave a Reply