(Andrej Rublëv – di Andrej Tarkovskij)
Per Dostoevskij il male trova la sua origine all’interno dell’individuo, nel suo ambito interiore. Esso, il male, non può essere generato da condizioni esterne. Infatti, se la persona fosse determinata unicamente dai presupposti passivi creati dall’ambiente esterno e se per ciò non fosse responsabile, allora non ci sarebbe uomo e nemmeno Dio; la libertà sarebbe nulla ed il male ed il bene non esisterebbero.
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Luglio 10, 2015
Ciao. Interessante ma ancora troppo vago e superficiale. Bisogna approfondire di più il pensiero del Genio e argomentare maggiormente, indicando sempre le fonti.