Kirill è un aspirante attore; per superare una
selezione teatrale, chiede aiuto a un vecchio attore .
Rintracciato il maestro ed ottenuta la sua disponibilità,
il giovane allievo si cimenta con il monologo del grande inquisitore.
Durante la lezione di recitazione, la casa del maestro si
trasforma magicamente in palcoscenico e in set cinematografico.
Le fantasie e i ricordi dei due artisti si alternano e si rincorrono
dinnanzi alla fanciulla loro musa ispiratrice.
L’applauso della giuria svelerà il successo della selezione?
Giugno 5, 2015
Interessante il tema sull’educazione. Credo sia necessario dare spazio ai così detti “maestri”. E’ una necessità. Quanti giovani artisti vorrebbero recarsi a “bottega” per imparare, confrontarsi, criticare, crescere, abbandonare!