IPOTESI DI MORTE

  … Si, è vero! Quella testa che creava, che viveva della vita superiore dell’arte, che aveva preso coscienza e si era abituata alle sublimi esigenze ...

Fine di un amore

Soprattutto, non mentire a te stesso. L'uomo che si trova a sé e ascolta la propria menzogna arriva al punto che non riesce a distinguere ...

Smarrimento

«Invano il sognatore rovista nei suoi vecchi sogni, come fra la cenere, cercandovi una piccola scintilla per soffiarci sopra e riscaldare con il fuoco rinnovato ...

Strage di bambini

  “Supponi” chiede Ivan ad Alesa “che fossi tu stesso ad innalzar l’edificio del destino umano, con la meta suprema di render felici gli uomini, di ...

Tre forze!

“… Torneranno da noi, dice il grande inquisitore, solo se saremo per loro una autorità più forte, di quella dei nuovi idoli.  Solo tre forze ...

Il peso della libertà

“Tu hai voluto il libero amore dell’uomo” prosegue il grande inquisitore “hai voluto che liberamente ti seguisse, attratto e soggiogato da te. Al posto della ...

Molto Attuale

“Noi non siamo con te, siamo con lui, noi li obbligheremo a lavorare, ma nelle ore libere dal lavoro daremo alla loro vita come un ...

Cosa faresti?

“Supponi” chiede Ivan ad Alesa “che fossi tu stesso ad innalzar l’edificio del destino umano, con la meta suprema di render felici gli uomini, di ...

Dicono di Lui …. #2

In Dostoevskij c'è potente il sentimento nazional-popolare, cioè la coscienza di una missione degli intellettuali verso il popolo, che magari è "oggettivamente" costituito di "umili" ...

No o Sì

Mentire alla propria maniera è quasi meglio che dire una verità che appartiene ad altri; nel primo caso, tu sei una persona, ma nel secondo ...

Licenza

“Nel mondo attuale per libertà s'intende la licenza, mentre la vera libertà consiste in un calmo dominio di se stessi. La licenza conduce soltanto alla ...

Giù la testa…

… L'uomo non può vivere senza inchinarsi dinanzi a qualcosa; un uomo simile non sopporterebbe se stesso e nessuno lo sopporterebbe. (Fëdor Dostoevskij)

Si o no

… Annullate i miei desideri, cancellate i miei ideali, mostratemi qualcosa di meglio, e io vi andrò dietro. Magari direte che non mette conto nemmeno ...

Sognatore

«Io non posso non venire qui domani. Sono un sognatore; ho una vita reale talmente limitata che mi capitano momenti come questo, come adesso, tanto di rado che ...

… non recitare

La cosa migliore sarebbe di non recitare nessuna parte, ma di mostrare il proprio volto, non è vero? Non c’è maggiore astuzia che di mostrare il proprio volto, ...

Buia periferia

… Il Cristo viene a quel punto liberato, a patto che non ritorni mai più. Viene rimandato non da dove era venuto, ma nelle oscure vie della ...

Dostoevskij e Anna

Mosca, ottobre 1866. Siamo in una stanza, poco arredata, uno scrittoio e fogli sparsi dappertutto. C’è parecchio fumo, non va mai via. Si sente il ticchettio di una ...

Paura e certezza

… C'è qualcosa che spaventa di Fedor Dostoevskij: la certezza che per andare in paradiso devi passare per l'inferno. O, se vogliamo restare sulla Terra, che la vera ...

Stivali rotti!

da"Povera gente" di Fëdor Dostoevskij «Lì, in qualche angolo fumoso, in qualche canile umido, che per necessità è tenuto alla stregua di un alloggio, un artigiano si è destato dal ...

Apocalisse?

“… Questi liberali non suppongono neppure che presto sarà la fine del loro progresso e delle loro ciarle. E' vicino il momento in cui, in luogo della libertà ...

Quale Bellezza?

E' la domanda che Dostoevskij, nel suo romanzo L’idiota, pone sulle labbra dell’ateo Ippolit al principe Myskin. "E’ vero, principe, che voi diceste un giorno che il mondo lo ...

Aforisma #8

… Tutta la vostra infelicità consiste nell’ignorare di essere belli! Ognuno di voi potrebbe rendere felici tutti; e questo potere è concesso a tutti, soltanto che è sepolto così ...

… e le stelle !

"Era una notte incantevole, una di quelle notti che succedono solo se si è giovani, gentile lettore. Il cielo era stellato, sfavillante, tanto che, dopo averlo contemplato, ci si ...

Dostoevskij e la pittura

In molte delle opere di Fëdor Dostoevskij (1821-1881) si trovano dei riferimenti ad opere d’arte. Per esempio, ricordiamo che nel romanzo I demoni (1871) sono frequenti i richiami alla magnifica Madonna ...

Dostoevskij ispiratore di note

Il primo melodramma lirico composto da Sergej Prokof'ev prese spunto dal romanzo Il giocatore di Fëdor Dostoevskij.             “Il giocatore” Sergej Sergeevič Prokof'ev Op. 24 (1915-16, rev. 1927)

Aforisma #7

Sì, l’uomo è largo, troppo largo. Vorrei che fosse più stretto. Quel che per la mente è vergogna, è bellezza e null’altro per il cuore. Fëdor Dostoevskij

Aforisma #6

“Quando un uomo ha grossi problemi dovrebbe rivolgersi ad un bambino; sono loro, in un modo o nell’altro, a possedere il sogno e la libertà.” Fëdor Dostoevskij

Aforisma #4

“Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a ...

Aforisma #3

“Non si può amare ciò che non si conosce.” “Se qualcuno mi provasse che Cristo è fuori della verità, e se la verità fosse realmente fuori di Cristo ebbene io ...

Aforisma #2

“L'inferno è la sofferenza di non poter più amare.” “…Mi è sempre parso che mi avreste condotta in qualche luogo dove vive un enorme ragno cattivo, grande come un uomo e ...

Aforisma #1

Sì, l'uomo è vasto, troppo vasto. Vorrei che fosse più stretto. Quel che per la mente è vergogna, è bellezza e null'altro per il cuore. Fëdor Michajlovic Dostoevskij da Pensieri ...