Più cinema italiano in prima serata e più investimenti da parte delle emittenti in produzioni europee e italiane. È questo l’obiettivo del decreto legislativo voluto dal ministro della Cultura Dario Franceschini, approvato dopo diverse polemiche dal Consiglio dei ministri.
Al suo fianco, e al fianco del decreto, si sono schierati i produttori indipendenti dell’Anica e l’associazione 100autori: “Più risorse significano più concorrenza, creano più qualità nei film, nelle serie tv, nei documentari e nelle opere d’animazione”, ha detto il portavoce Andrea Purgatori. Altri sostenitori della riforma sono poi il premio Oscar Gabriele Salvatores e il regista Daniele Luchetti.
5
Leave a Reply