Tre donne. Il primo amore

Maria Isaeva (Foto: Ria Novosti)

Il primo amore importante di Dostoevskij risale al periodo immediatamente successivo ai lavori forzati (fu l’unico scrittore russo del XIX secolo a essere condannato ai lavori forzati). Mai come allora Dostoevskij, logorato e disabilitato da quattro anni di privazioni e duro lavoro, necessitava di calore e coinvolgimento. Per la felicità o il dolore di Dostoevskij, fu proprio in questo momento della sua vita che apparve Maria Dmitrievna Isaeva. Il loro rapporto fu piuttosto complicato: quando si conobbero, Maria Isaeva era già sposata con un sottufficiale in cattiva salute e aveva un figlio. Ma Dostoevskij la amava. E la aspettò doverosamente. Alla fine arrivò il momento: il marito di Maria Isaeva morì e il modesto scrittore, praticamente privo di mezzi di sussistenza, chiese apertamente a Maria Isaeva di diventare sua moglie. Ma il tardivo primo amore di Dostoevskij doveva superare ancora nuovi ostacoli: la donna lo mise alla prova. Maria Isaeva tormentò lo scrittore con delle lettere in cui chiedeva consigli su come chiedere a un uomo anziano e benestante di sposarla. Ma se Dostoevskij era abile al gioco, non lo era di certo in amore. Si sposarono ugualmente, ma per la donna Dostoevskij fu più un fratello, che un marito. I coniugi non potevano competere né da un punto di vista spirituale né fisico. Marc Slonim, uno dei più grandi filologi russi del XX secolo, scrisse nel suo libro “I tre amori di Dostoevskij”: Dostoevskij la amò per tutte le sensazioni che ella suscitò in lui, per tutto quello che lui ripose in questo amore, per tutto ciò che era ad esso collegato e per la sofferenza che questo causò. Fino all’ultimo giorno di vita di Maria (morta nel 1864 per il protrarsi di una malattia), a legare i due coniugi fu più la grande sofferenza reciproca che un vero e proprio sentimento d’amore. Fu proprio Maria Isaeva a ispirare l’eroina del romanzo di Dostoevskij “Umiliati e offesi”: Natasha, una donna martirizzata da un dolore insopportabile ma che allo stesso tempo amava con rassegnazione.

(http://it.rbth.com/2015/07/29/dostoevskij)

2

No Comments Yet.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *